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Marco inizia a fotografare da adolescente con una modesta macchina a telemetro. Sviluppa e stampa da solo e vince il suo primo concorso all’età di diciannove anni con un reportage su Venezia.
Dopo gli studi di Medicina e Chirurgia e un’esperienza di quasi un anno all’Istituto Nazionale di Cardiologia di Città del Messico, tornato in Italia, accetta un lavoro che credeva transitorio e che poi invece diventerà la sua professione per quasi trent’anni: diventa il direttore generale di un importante tour operator internazionale e a venticinque anni anche il più giovane dirigente in Lombardia.
La sua vita cambia completamente. Studia materie nuove, sostituisce le nozioni di fisiologia con quelle di macroeconomia, e al posto della farmacologia e della clinica medica si trova ad affrontare la gestione dei budget, le sfide delle risorse umane e prova sulla sua pelle l’ansia dei risultati commerciali.
Fonda e gestisce due riviste, un’associazione culturale dedicata ai viaggi e per un periodo è stato il responsabile del comitato nazionale FIAVET per i giovani viaggiatori. Sono trent’anni di opportunità e successi, di continue sfide che lo portano in giro per il mondo, ma con ritmi troppo frenetici perché possa cogliere l’essenza delle cose, decide di cambiare vita e lascia una carriera all’apice, tanti privilegi e comodità e inizia una vita più semplice, ma immensamente più ricca e con più spazio per gli interessi personali, tra cui la fotografia.
Marco è un “wildlife and travel photographer”, ovvero dedica i propri scatti a soggetti di reportage di viaggio e di natura. I due ambiti, fotograficamente parlando, hanno molto in comune, chiedendo entrambi una sintesi di tecnica, repentina visione fotografica e specchio di uno stato interiore.
Per Marco le nozioni dei suoi studi e l’esperienza professionale riaffiorano, congiunte, nell’interesse per l’uomo e le sue diverse culture e per il comportamento delle specie in natura. Curiosità, ma anche studio e conseguente voglia di approfondimento, ripresa fotografica e impegno per la salvaguardia della natura e delle sue immense bellezze.
Marco dedica particolare attenzione alla luce in ripresa, alla composizione come narrazione di una storia e ai suoi lavori applica solo una minima postproduzione.
Le sue foto sono state utilizzate per libri di natura e viaggi in tutto il mondo e sono state pubblicate da riviste come National Geographic, Nature Images, Nature Best, Outdoor Photographer, Asferico, Natura e Oasis, Go Nordic.
Solo negli ultimi tre anni ha ottenuto più di centocinquanta premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale come quello del National Geographic, Wildlife Photographer of the Year, Travel Photographer of the Year, European Wildlife Photographer of the Year, Hasselblad Awards, Nature Best, Outdoor Photographer of the Year, Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica, Glanzlichter, Big Picture.
Le sue foto sono state esposte a Washington, San Francisco, Londra, Colonia, Singapore, San Pietroburgo , Mosca, Dublino, Tokyo e nelle maggiore città e musei d’Italia. Ha visitato e viaggiato in settantaquattro paesi.
Scrive e pubblica articoli e servizi sulle riviste Oasis, Natura, Asferico. Image Mag, ed in lingua inglese e tedesca, sul magazine Go Nordic.
E’ socio del Circolo Fotografico Milanese . Fa parte della FIAF, della FIAP, è stato delegato AFNI per la Lombardia e del GDT tedesco. Nel 2014 è entrato a far parte della Squadra Nazionale Italiana di Fotografia Naturalistica che ha poi vinto la medaglia d’oro ai campionati mondiali e nel 2015 di quella di Reportage vincendo, anche in questa, la medaglia d’oro. Campione del mondo 2016 di fotografia naturalistica. Autore Fiaf più premiato nel 2015.
E’ stato scelto quale “Autore dell’anno FIAF 2017″ ed è stata pubblicata la monografia dal titolo “Emozioni”sulla sua attività fotografica.
Nel 2016 ha pubblicato il volume “il signore dell’Artico” dedicato all’orso polare e al suo habitat. Il libro vanta la prefazione del WWF e del Museo Artico Italiano.
Marco è un X photographer Fujifilm, testimonial e tester per il prestigioso brand.
Da anni tiene conferenze in Italia ed Europa su vari aspetti della fotografia e sulle tematiche del cambiamento climatico.
Nel 2015 è entrato a far parte del comitato scientifico dell’Associazione Culturale Radicediunopercento in qualità di docente di fotografia ed accompagnatore esperto di viaggi e safari fotografici nei più affascinanti luoghi del pianeta.