Giunto sul baratro dell’estinzione attorno agli anni ’70, il lupo appenninico è attualmente ritornato all’antico splendore grazie ad una serie di fattori, tra i quali il regime di protezione, l’abbandono della montagna, l’introduzione di ungulati a scopo venatorio e la grande capacità di dispersione. Questa sottospecie del lupo europeo, endemica della nostra penisola, ha delle caratteristiche che la rendono perfettamente riconoscibile, ciononostante sui media circolano spesso foto di cani (in particolare cane lupo cecoslovacco) che vengono confusi / spacciati per lupi. Durante questa conferenza esamineremo quindi la morfologia del lupo, la sua ecologia e gli ambienti di elezione, nonché l’etologia con esempi di campo osservati e fotografati in prima persona dal relatore. Verranno poi demolite alcune bufale (ad esempio il lancio di lupi siberiani dagli elicotteri) e analizzata la distribuzione attuale della specie su Appennini e Alpi.