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Andrea Dominizi
Vincitore assoluto della sezione giovani
DATA e ORARIO:
Sabato 10 gennaio
dalle 12 alle 13 e dalle 15 alle 16
INGRESSO:
Ingresso gratuito con l’acquisto del biglietto della mostra Wildlife Photographer of the Year.
LUOGO:
Presso la Mostra Wildlife Photographer of the Year
Museo della Permanente
Via Filippo Turati 34, Milano
PER INFO:
info@radicediunopercento.it
+39 3516982286
DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Sabato 10 gennaio, Andrea Dominizi vincitore del Young Wildlife Photographer of the Year 2025 sarà ospite d’onore alla mostra Wildlife Photographer of the Year – organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento – in corso fino al 25 gennaio al Museo della Permanente di Milano con le 100 foto premiate quest’anno alla 61ª edizione del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra.
Durante la giornata – dalle 12 alle 13 e dalle 15 alle 16 – il giovanissimo talento di Velletri (Roma), che a soli 17 anni ha già conquistato uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo nel campo della fotografia naturalistica, incontrerà il pubblico per raccontare il dietro le quinte del suo scatto vincitore, la sua passione, le sue aspirazioni e per rispondere a domande e curiosità.
Un’occasione unica per conoscere da vicino un nuovo protagonista della fotografia internazionale, primo italiano in assoluto ad essere premiato nella categoria giovani di età pari o inferiore a 17 anni, e per entrare nel vivo della sua immagine After the Destruction (Dopo la distruzione), presentata in mostra in grande formato, che racconta una toccante storia di perdita di habitat, quella di un coleottero delle specie Cerambycidae sui Monti Lepini, nell’Italia centrale. Utilizzando un obiettivo grandangolare e un flash esterno, Andrea ha immortalato il coleottero su un tronco in primo piano; una sentinella forestale che osserva sullo sfondo macchinari abbandonati in un’area un tempo disboscata per ricavare vecchi faggi. Questi insetti scavano gallerie nel legno morto, i funghi si insinuano al suo interno, contribuendo a decomporlo e a riciclare i nutrienti ma se il loro ambiente viene disturbato o distrutto, gli effetti si ripercuotono sull’intero ecosistema.