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La foca monaca nel Mediterraneo – D’Amicis – Colombo – Mellone

sabato, 16 Dicembre 2023

DATA e ORARIO:
Sabato 16 dicembre
dalle ore 21.00 alle ore 22:30 (circa)

INGRESSO:
Ingresso gratuito con l’acquisto del biglietto della mostra Wildlife Photographer of the Year.

LUOGO:
Presso la Mostra Wildlife Photographer of the Year
Hangar 21 (Superstudiopiù)
Via Tortona 27, Milano

PER INFO:
info@radicediunopercento.it
+39 3516982286

DESCRIZIONE DELLA SERATA

Imponente e invisibile allo stesso tempo, la foca monaca sta faticosamente riguadagnando spazio sulle coste del mare più affollato del mondo.
I suoi segreti, racchiusi nelle pieghe delle scogliere più selvagge, vengono svelati da tre fotografi naturalisti che hanno attraversato il Mediterraneo sulle tracce di questo leggendario predatore. Il risultato è un inedito ritratto in cui si fondono estetica e rigore scientifico.

I RELATORI:

BRUNO D'AMICIS

Bruno D’Amicis è nato a Roma nel 1979, ma dal 2008 vive e lavora all’ombra delle montagne d’Abruzzo, anche se ha viaggiato in decine di Paesi esteri per i suoi progetti. Appassionato di natura sin da bambino e di fotografia dal 1994, Bruno è laureato con lode in Scienze Biologiche ed apprezzato fotografo naturalista professionista dal 2004, con uno spiccato interesse per i temi della conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità.

Il suo lavoro è stato più volte premiato in tutto il mondo e tra i suoi riconoscimenti spiccano due primi premi, rispettivamente al World Press Photo e al Wildlife Photographer of the Year nel 2014. Nel 2015, Bruno ha ricevuto il Fritz Pölking Prize per il suo lavoro sulla volpe del deserto. Le sue immagini sono state pubblicate in tutto il mondo, su riviste del calibro di National Geographic Magazine, GEO e BBC Wildlife. Collabora regolarmente con Aree Protette, ONG in Italia e in tutto il Mondo ed ha lavorato on assignment per la National Geographic Society e come consulente per la BBC Natural History Unit. Bruno è stato invitato come speaker a programmi televisivi in Italia e all’Estero ad eventi prestigiosi come WILD10 nel 2013 in Spagna, Wildphotos a Londra nel 2011 e 2014, il Festival Internazionale della Fotografia Naturalistica in Germania (2010, 2012, 2015, 2018, 2019), nonché tenendo presentazioni in gran parte delle nazioni europee.

Bruno si occupa soprattutto di progetti multimediali di fotografia, divulgazione e conservazione in vari Paesi del Mondo e nel suo amato Appennino. Tra questi, l’ambizioso progetto multimediale “L’Altro Versante” interamente dedicato al paesaggio italiano svolto insieme ad altri due colleghi fotografi professionisti e a una troupe televisiva e che ha visto la realizzazione di una grande mostra itinerante, nonché la pubblicazione dell’acclamato libro “Sublime” e di una collana di volumi sulle montagne italiane realizzata insieme al National Geographic e al CAI.
Sinora Bruno è stato autore di altri cinque volumi fotografici: “The Last Stronghold” sugli orsi bruni dei Monti Tatra in Slovacchia; “Ornata”, dieci anni di immagini sul camoscio appenninico e “L’ultima estate”, storie degli ultimi pastori di montagna sulla Majella; “Tempo da Lupi”, interamente dedicato al Lupo in Italia, e l’ultimo “Il Segreto dei Giganti”, sulle foreste vetuste appenniniche, patrimonio UNESCO, uscito nel 2018. Al 2021, Bruno ha tre volumi in cantiere.

Canon Ambassador, vicepresidente dell’Associazione Rewilding Apennines e socio onorario dell’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani), Bruno ha anche fatto parte della rosa di 60 fotografi partecipanti al progetto paneuropeo “Wild Wonders of Europe”.

MARCO COLOMBO
   

GUIDA: Marco Colombo
Naturalista, fotografo, autore, divulgatore scientifico
Marco Colombo (1988) si interessa, da quando i suoi sensi glielo permettono, di natura.

Muove i primi passi nell’ambito della fotografia naturalistica a soli 11 anni di età, e fotografa per molti anni su diapositiva, per poi convertirsi, tardivamente, al digitale. Istruttore di immersione subacquea CMAS, guida AIGAE, è laureato presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali con due tesi di erpetologia e lavora nell’ambito della divulgazione scientifica.

È consulente scientifico della trasmissione TV GEO su RAI3, dove è regolarmente ospite, nonché docente al Master in Comunicazione della Fauna dell’Università dell’Insubria di Varese.

Diverse sue foto hanno vinto o ricevuto menzioni speciali in concorsi internazionali, tra i quali si ricordano BBC Wildlife Photographer of the Year (tre volte vincitore di categoria), GDT European Wildlife Photographer of the Year, Festival Mondial de l’Image Sous-Marine e Asferico.

Sue foto, articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su diverse riviste del settore, tra le quali National Geographic (Italia), BBC Wildlife, Nat’Images, Unterwasser, Naturfoto, EZDIVE ed Ocean Geographic; è collaboratore fisso di Focus Wild. È autore e coautore di diversi libri di identificazione, fotografici, e anche per ragazzi. Ha curato inoltre numerose mostre sulla natura italiana ed è regolarmente relatore in proiezioni e conferenze, nonché docente in corsi e workshop su natura e fotografia, in aula e sul campo. Sue immagini sono state proiettate sulla Mole Antonelliana di Torino durante un evento sulla biodiversità.

Ha fatto diverse piccole scoperte scientifiche, tra le quali si ricordano una nuova specie di ragno endemica della Sardegna (il famoso ragno nuragico), la fluorescenza nei ragni saltatori e l’associazione tra bavose pulitrici e murene mediterranee.

Una selezione di suoi scatti e pubblicazioni è visionabile al sito www.calosoma.it
Leggi la >> biografia completa <<.

PUBBLICAZIONI:

Miriade: la microscopica moltitudine

Tentacoli: piccolo catalogo di polpi, seppie e calamari (Francesco Tomasinelli e Giulia De Amicis)

Viaggio nell’Italia selvaggia (con Francesco Tomasinelli)

Out of the Blue: la foca monaca nel Mediterraneo (con Bruno D’Amicis e Ugo Mellone)

Il bosco delle maschere

I tesori del fiume

UGO MELLONE

Naturalista e fotografo libero professionista.
Ugo Mellone (www.wildphoto.it) è nato a Lecce nel 1983 e risiede in Spagna dal 2008. Ha conseguito un dottorato di ricerca studiando le migrazioni dei rapaci, e in questo ambito ha pubblicato le sue ricerche sulle riviste scientifiche più prestigiose. Dal 2014 lavora a tempo pieno come fotografo e consulente per documentari. È specializzato in storie su habitat remoti e specie minacciate, e ha lavorato soprattutto nel bacino del Mediterraneo, in Sud America e in Madagascar. Tra i suoi principali progetti fotografici va evidenziato quello sul macá tobiano (svasso dal cappuccio), un uccello acquatico a forte rischio di estinzione, endemico di remoti altipiani della Patagonia argentina. I suoi servizi vengono pubblicati regolarmente da riviste come National Geographic, GEO, BBC Wildlife, Terre Sauvage e altre. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui un premio di categoria al Wildlife Photographer of the Year (2015), la borsa di fotogiornalismo di conservazione a Montphoto (2019), e il National Geographic Covid Emergency Fund (2021). È stato speaker al festival della GDT nel 2019. È membro delle agenzie Nature Picture Library e Simephoto. Ha pubblicato due libri fotografici (“Acróbatas” e “Sahara erg | reg”) ed è tra gli editor del principale trattato sulle migrazioni dei rapaci in Europa.

LIBRI:
Acrobatas

Sahara

  • Organizzatore: Associazione Culturale Radicediunopercento
  • Telefono: 3516982286
  • Email: info@radicediunopercento.it
  • Sito: www.radicediunopercento.it
  • Tipo e Docente: Approfondimenti Scientifici Docente: , ,
  • Inizio e Fine: 16 Dicembre 2023 - 21:00 - 23:00
  • Sede e Durata:Presso la Mostra Wildlife Photographer of the Year all'Hangar 21 (Superstudiopiù) Via Tortona 27, Milano

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