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Workshop di Fotografia Naturalistica al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – Marco Colombo e Antonio Macioce

22 Febbraio 2024, 9:00 - 25 Febbraio 2024, 16:30

Con Marco Colombo, Naturalista e Fotografo, vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2018, 2016 e 2011

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Escursione Naturalistico/Fotografica
WORKSHOP AUTORIZZATO DALL’ENTE PARCO

DATA e ORARIO:
Da Giovedì 22 a Domenica 25 Febbraio
Orario di ritrovo 9.00 (circa)

PER INFO E ISCRIZIONI:
info@radicediunopercento.it
+39 3516982286

INTRODUZIONE:

Ogni stagione, in natura, ha le sue peculiarità.
L’inverno arriva silenzioso, e avvolge tutto in un manto freddo:
le montagne si svuotano dal clamore dei suoni estivi e primaverili, e l’autunno viene lentamente sostituito mentre le foglie cadono dagli alberi. Se tutto va come deve andare, in montagna nevica, e non poco.
Tra le regioni più interessanti dal punto di vista dei paesaggi invernali si annovera l’Abruzzo, ove faggi secolari e pendii dalle trame delicate creano scorci meravigliosi. In quattro giorni immersi tra le faggete silenziose, cercheremo di vedere e fotografare nel loro ambiente naturale gli animali che popolano questi ambienti:
il cervo nobile, grande e maestoso, è una delle specie più comuni e facili da incontrare; il camoscio appenninico, un delicato endemismo, durante l’inverno scende dalle alte quote e diventa più facilmente osservabile.
Il lupo appenninico, fantasma dei boschi, si rende un po’ meno elusivo.
Viaggio nella natura selvaggia del parco, una magia sensibile e delicata


LOCALITA':
Il luogo di ritrovo verrà comunicato in fase di iscrizione.
Il docente avrà cura di mettere in contatto i partecipanti per fare car sharing e risparmiare sul viaggio.
ATTREZZATURA NECESSARIA:

Scarponi da trekking, moon boot, giacca a vento (possibilmente in gore-tex), borraccia, thermos, cappello, occhiali da sole, sciarpa, pantaloni lunghi, pile, guanti, torcia (consigliati i modelli frontali), scaldini per mani e piedi (acquistabili in negozi sportivi), ciaspole (se indicato dai docenti i giorni prima dell’evento), ghette, bastoncini, impermeabile, binocolo, sacchetti di plastica per alimenti, elastici, tute monouso da imbianchino (se indicato dai docenti), catene e gomme da neve; è consigliabile vestirsi con molti strati viste le basse temperature e la maggior sensazione di freddo durante l’immobilità degli appostamenti. I colori dello strato più esterno dovrebbero essere neutri per non risultare troppo visibili. È consigliata per gli appostamenti una >> ghillie <<.

È meglio lo strato esterno dei vestiti non sia frusciante. Si consiglia anche un piccolo cuscino per sedersi a terra.

SPECIE OSSERVABILI:

Cervo nobile (Cervus elaphus); nel Parco è presente anche il Capriolo (Capreolus capreolus), e si possono incontrare il Cinghiale (Sus scrofa) e la Volpe rossa (Vulpes vulpes). L’inverno inoltre è la stagione migliore per poter avvistare a basse quote il Camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata) ed il Lupo appenninico (Canis lupus italicus), che rimane in ogni caso elusivo.


ATTREZZATURA FOTOGRAFICA CONSIGLIATA:

Teleobiettivo (lunghezza focale minima 300mm), grandangolare, macro, cavalletto. Sono ben accette anche persone senza attrezzatura fotografica che vogliano semplicemente osservare gli animali, poiché il workshop avrà un’impronta di tipo naturalistico con nozioni su morfologia, ecologia, etologia e conservazione dei soggetti incontrati.


REQUISITI RICHIESTI/DIFFICOLTÁ:

Le escursioni sono di difficoltà facile, sempre vicino alla strada, a bassa quota. Le temperature possono essere molto basse ed è richiesta una buona resistenza al freddo e alle camminate nella neve. Se non c’è neve perché fa caldo, probabilmente piove. In caso di precipitazioni intense le escursioni saranno effettuate a discrezione dei docenti; non siamo allo zoo, non è detto si vedano gli animali e non è detto si vedano vicini. Un incontro da lontano con la fauna del Parco ha un valore incommensurabilmente più elevato di un incontro da vicino in un recinto o in mete estere fortemente turistiche. NOTA: ci si sveglia presto!


BUONO REGALO:

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QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
320 Euro
Una volta versata, la quota non risulta rimborsabile in caso di mancata partecipazione all’evento.
LA QUOTA COMPRENDE
Assistenza da parte di due fotografi naturalisti, lezione teorica ed esercitazioni pratiche, elementi di etologia e interpretazione delle tracce.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
Alloggio, trasporti, trasferimenti, extra e quanto non indicato nella voce precedente.
DOCENTI:
MARCO COLOMBO
   

GUIDA: Marco Colombo
Naturalista, fotografo, autore, divulgatore scientifico
Marco Colombo (1988) si interessa, da quando i suoi sensi glielo permettono, di natura.

Muove i primi passi nell’ambito della fotografia naturalistica a soli 11 anni di età, e fotografa per molti anni su diapositiva, per poi convertirsi, tardivamente, al digitale. Istruttore di immersione subacquea CMAS, guida AIGAE, è laureato presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali con due tesi di erpetologia e lavora nell’ambito della divulgazione scientifica.

È consulente scientifico della trasmissione TV GEO su RAI3, dove è regolarmente ospite, nonché docente al Master in Comunicazione della Fauna dell’Università dell’Insubria di Varese.

Diverse sue foto hanno vinto o ricevuto menzioni speciali in concorsi internazionali, tra i quali si ricordano BBC Wildlife Photographer of the Year (tre volte vincitore di categoria), GDT European Wildlife Photographer of the Year, Festival Mondial de l’Image Sous-Marine e Asferico.

Sue foto, articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su diverse riviste del settore, tra le quali National Geographic (Italia), BBC Wildlife, Nat’Images, Unterwasser, Naturfoto, EZDIVE ed Ocean Geographic; è collaboratore fisso di Focus Wild. È autore e coautore di diversi libri di identificazione, fotografici, e anche per ragazzi. Ha curato inoltre numerose mostre sulla natura italiana ed è regolarmente relatore in proiezioni e conferenze, nonché docente in corsi e workshop su natura e fotografia, in aula e sul campo. Sue immagini sono state proiettate sulla Mole Antonelliana di Torino durante un evento sulla biodiversità.

Ha fatto diverse piccole scoperte scientifiche, tra le quali si ricordano una nuova specie di ragno endemica della Sardegna (il famoso ragno nuragico), la fluorescenza nei ragni saltatori e l’associazione tra bavose pulitrici e murene mediterranee.

Una selezione di suoi scatti e pubblicazioni è visionabile al sito www.calosoma.it
Leggi la >> biografia completa <<.

PUBBLICAZIONI:

Miriade: la microscopica moltitudine

Tentacoli: piccolo catalogo di polpi, seppie e calamari (Francesco Tomasinelli e Giulia De Amicis)

Viaggio nell’Italia selvaggia (con Francesco Tomasinelli)

Out of the Blue: la foca monaca nel Mediterraneo (con Bruno D’Amicis e Ugo Mellone)

Il bosco delle maschere

I tesori del fiume

 

Antonio Macioce
Nato ad Aquino nel 1970, all’età di quindici anni si avvicina alla fotografia coniugandola alla passione per la natura. Le sue foto sono state pubblicate su diverse riviste fotografiche e naturalistiche, ed è stato ospite in trasmissioni televisive RAI come Geo&Geo e Alle falde del Kilimangiaro; collabora con enti e Parchi Nazionali e Regionali, ed è affiliato all’Università Alma Mater di Bologna e alla Scuola di Fotografia APAB di Firenze per tirocini con studenti. Organizza workshop foto-naturalistici in tutto il territorio nazionale ed anche nei Paesi confinanti. Fotografa la natura a 360 gradi ma ha un amore viscerale per i grandi predatori italiani.

  • Tipo e Docente: Escursioni,Workshop Docente:
  • Inizio e Fine: 22 Febbraio 2024 - 9:00 25 Febbraio 2024 - 16:30
  • Sede e Durata:Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (4 giorni)

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