Con Marco Colombo, Naturalista e Fotografo, vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2018, 2016 e 2011
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 70 Euro
7 ore di corso
dalle ore 9:45 alle ore 13:15
– Il giorno prima del corso ti verrà inviato il LINK per connetterti lezione.
– Il corso rimarrà visibile online per sempre. Basterà chiederci le credenziali d’accesso.
– Se perdi parte della lezione o non puoi partecipare alla diretta, potrai recuperare il corso nella modalità registrata, dove rimarrai in contatto E-mail con il docente che sarà a tua disposizione per qualsiasi chiarimento.
– Alla fine del corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione.
Le tracce sono la prima forma di incontro con gli animali selvatici. Spesso elusivi e schivi, non si mostrano ai nostri occhi, ma lasciano dietro di sé orme, cacche, raspate e ossa. Di chi saranno le impronte con zoccoli sul greto del fiume? A chi apparterrà questo cranio dai denti appuntiti? Chi ha scavato questa piccola tana nel terreno? L’interpretazione ed il riconoscimento delle tracce sono fondamentali per capire quali animali si muovano in una certa zona, quali percorsi frequentino, e come riuscire ad avvistarli più facilmente. Durante questo corso impareremo a riconoscere le principali tracce incontrabili nei nostri boschi, con un occhio di riguardo per i mammiferi, creando un bagaglio culturale indispensabile per ogni escursionista e appassionato. Alla fine, i corsisti potranno mostrare alcune loro fotografie di tracce di animali selvatici scattate in Italia, e cercheremo per quanto possibile di identificarle insieme.
• Inquadramento geografico del corso e specifiche
• L’importanza del riconoscimento tracce e l’etologia “di riflesso”
• Tracce fossili
• L’attrezzatura del cercatore di tracce
• Come fotografare le tracce
• Come realizzare il calco di un’impronta
• Norme di comportamento
• Condizioni e luoghi migliori per trovare le tracce
• La classificazione delle tracce
• Approfondimenti:
– Impronte e piste
– Giacigli, insogli e tane
– Fregoni e grattatoi
– Peli
– Segni di alimentazione e borre
– Predazioni
– Fatte
– Crani e palchi
– Cenni a nidi, uova e penne
– Tracce di invertebrati, rettili e anfibi
• Lo studio delle tracce per la conservazione della natura

• Lupo appenninico • Orso bruno • Lince europea • Volpe • Martora e faina • Puzzola • Tasso • Lontra • Lepri • Conigli e minilepri • Istrice • Nutria • Arvicole • Topi selvatici • Ratti • Scoiattoli • Ghiri • Talpe • Riccio • Pipistrelli • Cervo nobile • Capriolo • Daino • Muflone • Camosci • Stambecco • Cinghiale • Cetacei • Ardeidi • Anatre • Gabbiani • Picchi • Astori e sparvieri • Averle • Rapaci notturni • Gallo cedrone • Corvidi • Passeriformi • Svassi • Fagiani • Chiocciole e lumache • Coleotteri • Anellidi • Crostacei • Imenotteri • Anfibi • Tartarughe marine • Gechi • Lucertole • Serpenti
Qualora lo vogliano, i corsisti potranno presentare UNA foto a testa, rigorosamente in formato jpeg, di traccia di animale selvatico. Le fotografie dovranno essere scattate in Italia, sono ammessi impronte, escrementi e carcasse (no nidi, penne, etc.). In caso di poco tempo a disposizione (durante i corsi una domanda tira l’altra!), il docente si riserva la possibilità di scegliere solo alcune delle immagini presentate per discuterne insieme, e di rispondere via mail agli altri con l’identificazione. L’invio dovrà essere fatto entro 3 giorni dal corso a info@radicediunopercento.it, rinominando il file col proprio nome e cognome.
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1) Clicca sul pulsante ISCRIVITI ORA
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Se hai bisogno d’essere seguito in questa fase, chiamaci: +39 3516982286
resteremo a tua disposizione dalle ore 8.30 alle ore 22.00
Crediti formativi: riconoscimento di 3 crediti formativi per le Guide AIGAE.
DOCENTE: Marco Colombo
Naturalista, fotografo, autore, divulgatore scientifico
Laureato presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali, lavora nell’ambito della divulgazione scientifica e della fotografia naturalistica professionale.
La sua grande passione per la natura l’ha portato a diventare uno dei più importanti fotografi naturalisti del panorama nazionale ed internazionale.
Nel 2018 si è riconfermato vincitore al Wildlife Photographer of the Year, (già premiato nel 2016 e 2011), il concorso, di proprietà del National History Museum di Londra, è la più importante competizione di fotografie naturalistiche al mondo.
Marco è docente di corsi di fotografia naturalistica e di workshop pratici (Parco Nazionale d’Abruzzo, Parco Nazionale Gran Paradiso…) nei quali fonde le sue grandi competenze tecnicoscientifiche* a doti di straordinaria comunicabilità che fanno di lui un grande insegnante. Per queste sue qualità è spesso ospite in trasmissioni televisive quali Lineablu e Geo in qualità di esperto.
Numerose sue foto hanno vinto o ricevuto menzioni speciali in concorsi internazionali, tra i quali Asferico, GDT European Wildlife Photographer of the Year e Festival Mondial de l’Image Sous-Marine e ovviamente anche al Wildlife Photographer of the Year, nel 2011 e nel 2016 e nel 2018!
Sue foto, articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su diverse riviste del settore; E’ autore e coautore di libri di identificazione e fotografici, oltre che di numerose mostre sulla natura italiana, proiezioni e conferenze.
Nel 2016 pubblica I tesori del fiume (Pubblinova edizioni Negri).
Nel 2019 pubblica Paesaggi bestiali (Pubblinova edizioni Negri).
Nel 2021 pubblica il suo ultimo libro Il bosco delle maschere – la vita segreta del tasso, che contiene oltre 90 foto inedite sulla vita del tasso e testi redatti sulla base della più recente bibliografia scientifica.
*Istruttore di immersione subacquea CMAS M1,
*guida ambientale certificata AIGAE (numero tessera LO414)
*docente di biologia marina presso società ReD Sub (Castellanza, VA)
Una curiosità: da giovanissimo ha scoperto un ragno in Sardegna sconosciuto alla comunità scientifica, ora conosciuto come Ragno Nuragico.