Luca Eberle
Naturalista, Fotografo e Divulgatore scientifico
DATA e ORARIO:
Sabato 10 gennaio
dalle ore 21.00 alle ore 22:30 (circa)
INGRESSO:
Ingresso gratuito con l’acquisto del biglietto della mostra Wildlife Photographer of the Year.
LUOGO:
Presso la Mostra Wildlife Photographer of the Year
Museo della Permanente
Via Filippo Turati 34, Milano
PER INFO:
info@radicediunopercento.it
+39 3516982286
DESCRIZIONE DELLA SERATA
Dalle fitte foreste nebulose del Costa Rica a una delle città più antiche del Bel Paese, passando per le foreste pluviali del Sud-Est asiatico, il naturalista e fotografo Luca Eberle ci accompagna in un viaggio attraverso alcuni dei luoghi più biodiversi del pianeta, raccontando storie di natura e di inaspettate convivenze tra uomo e fauna selvatica, anche alle nostre latitudini.
Attraverso le sue immagini e documentari, Luca mette in luce anche le minacce che gravano su questi ecosistemi e sui loro abitanti, evidenziando gli sforzi di conservazione portati avanti da poche e coraggiose realtà locali per proteggerli. Durante l’incontro, l’autore presenterà anche il suo ultimo libro fotografico: “Naumanni, una storia di uomini e falchi”, edito da Quercuslibris Edizioni.
RELATORE: Luca Eberle
Naturalista, Fotografo e Divulgatore scientifico.
Concluso il percorso universitario in Scienze Naturali, decide di dedicarsi al fotogiornalismo e alla divulgazione scientifica, concentrandosi inizialmente sulla coesistenza tra esseri umani e fauna selvatica dalle pianure del Nord Italia alle Alpi.
Negli ultimi anni il focus del suo lavoro si è spostato sullo storytelling degli sforzi di conservazione di ricercatori e ONG in ambienti tropicali, in particolare nella Penisola di Osa, Costa Rica, e nei Ghati Occidentali, India.
Il suo lavoro fotografico è spesso abbinato a iniziative educative, tra cui numerose conferenze con parchi, associazioni, scuole e università.
Alcune delle sue foto hanno ricevuto premi in concorsi internazionali e suoi articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su riviste di settore. Se inizialmente l’obbiettivo del suo lavoro era unicamente catturare la bellezza della natura e momenti unici di interesse biologico, oggi si è evoluto in uno strumento per condividere storie di resistenza e conservazione, tentando così di scuotere le coscienze, ispirare le nuove generazioni e promuovere scelte sostenibili per salvaguardare un pianeta fragile e in rapido cambiamento.