EVENTO SOLD-OUT
Il workshop di fotografia naturalistica nell’Oasi LIPU Palude Brabbia è pensato per potenziare la tua tecnica fotografica a contatto diretto con la natura. Un corso sul campo che ti permetterà di scoprire i segreti della fotografia in uno dei paesaggi naturali più ricchi di biodiversità e di grande valore faunistico.
Con un approccio pratico e consigli personalizzati, questo workshop offre una formazione esclusiva che unisce teoria e pratica direttamente in natura.
- DURATA: 8 ore
- DATA e ORARIO: Sabato 29 marzo – Dalle ore 8:30 alle ore 16.30 (circa)
- TIPOLOGIA DI DIDATTICA: Escursione Naturalistico/Fotografica
- LUOGO: Oasi LIPU Palude Brabbia
Con Marco Colombo, Naturalista e Fotografo, vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2018, 2016 e 2011
>> Guarda tutti i CORSI, SEMINARI ed INCONTRI con Marco Colombo <<
Non è indispensabile raggiungere mete estere e lontane al fine di osservare specie animali e vegetali spettacolari ed interessanti: a volte, queste si nascondono alla vista umana ma vivono a pochi passi dalle case anche in Italia. Il nostro Paese infatti vanta una biodiversità eccezionale, essendo popolato anche da molte entità endemiche (cioè esclusive) di questo territorio, seppur antropizzato.
L’inizio della primavera regala la fioritura copiosa delle cosiddette piante nemorali, che vegetano nel sottobosco godendo del sole di marzo, finché le chiome degli alberi non si infittiscono gettando ombra al suolo. La provincia di Varese offre spunti paesaggistici interessanti anche per il birdwatching, semplicemente affacciandosi nell’Oasi LIPU Palude Brabbia, crocevia importantissimo per l’avifauna.
Osservazione a distanza di avifauna (periodo ottimale per aironi, anatidi, picchi e rapaci), fotografie macro di fioriture e invertebrati
Il docente avrà cura di mettere in contatto i partecipanti per fare car sharing e risparmiare sul viaggio.
Scarponi da trekking, giacca, borraccia, berretto, pantaloni lunghi, pile, occhiali da sole. È vivamente consigliato un binocolo per l’osservazione dell’avifauna
Reflex, mirrorless, obiettivo zoom base, macro, teleobiettivo (almeno 300 mm per gli uccelli). Possedere queste attrezzature non è vincolante e anzi sono ben accetti anche partecipanti con un solo obiettivo o con fotocamere compatte o bridge, poiché verranno comunque fornite informazioni relative alla composizione e all’ottimizzazione dell’utilizzo di ciò di cui si è in possesso. La fotografia vive di idee e non solo di attrezzature all’ultimo grido.
L’escursione è di difficoltà molto facile.
info@radicediunopercento.it
+39 3516982286
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
Da versare tramite bonifico dopo conferma da parte delle guide del raggiungimento del numero minimo di partecipanti; a questo punto, una volta versata, la quota non risulta rimborsabile in caso di mancata partecipazione all’evento.
Il rimborso avverrà solo in caso di indisposizione del docente o condizioni meteo che impediscano l’escursione, a discrezione delle guide.
LA QUOTA COMPRENDE:
Assistenza da parte di un fotografo naturalista, di un’etologa e di una ricercatrice in ambito ornitologico.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
Trasporti, trasferimenti, pranzo al sacco e quanto non indicato nella voce precedente.
Il docente avrà cura di mettere in contatto i partecipanti per fare car sharing e risparmiare sul viaggio.
VUOI REGALARE IL WORKSHOP AD UN AMICO?
Richiedi il PDF del Buono regalo con due semplici >> CLICK <<
Questo workshop non è incluso qualora si acquisti un “buono regalo generico
GUIDA: Marco Colombo
Naturalista, fotografo, autore, divulgatore scientifico
Marco Colombo (1988) si interessa, da quando i suoi sensi glielo permettono, di natura.
Muove i primi passi nell’ambito della fotografia naturalistica a soli 11 anni di età, e fotografa per molti anni su diapositiva, per poi convertirsi, tardivamente, al digitale. Istruttore di immersione subacquea CMAS, guida AIGAE, è laureato presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali con due tesi di erpetologia e lavora nell’ambito della divulgazione scientifica.
È consulente scientifico della trasmissione TV GEO su RAI3, dove è regolarmente ospite, nonché docente al Master in Comunicazione della Fauna dell’Università dell’Insubria di Varese.
Diverse sue foto hanno vinto o ricevuto menzioni speciali in concorsi internazionali, tra i quali si ricordano BBC Wildlife Photographer of the Year (tre volte vincitore di categoria), GDT European Wildlife Photographer of the Year, Festival Mondial de l’Image Sous-Marine e Asferico.
Sue foto, articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su diverse riviste del settore, tra le quali National Geographic (Italia), BBC Wildlife, Nat’Images, Unterwasser, Naturfoto, EZDIVE ed Ocean Geographic; è collaboratore fisso di Focus Wild. È autore e coautore di diversi libri di identificazione, fotografici, e anche per ragazzi. Ha curato inoltre numerose mostre sulla natura italiana ed è regolarmente relatore in proiezioni e conferenze, nonché docente in corsi e workshop su natura e fotografia, in aula e sul campo. Sue immagini sono state proiettate sulla Mole Antonelliana di Torino durante un evento sulla biodiversità.
Ha fatto diverse piccole scoperte scientifiche, tra le quali si ricordano una nuova specie di ragno endemica della Sardegna (il famoso ragno nuragico), la fluorescenza nei ragni saltatori e l’associazione tra bavose pulitrici e murene mediterranee.
Una selezione di suoi scatti e pubblicazioni è visionabile al sito www.calosoma.it
Leggi la >> biografia completa <<.
PUBBLICAZIONI:
Miriade: la microscopica moltitudine
Tentacoli: piccolo catalogo di polpi, seppie e calamari (Francesco Tomasinelli e Giulia De Amicis)
Viaggio nell’Italia selvaggia (con Francesco Tomasinelli)
Out of the Blue: la foca monaca nel Mediterraneo (con Bruno D’Amicis e Ugo Mellone)
Giulia Gavioli
Laureata triennale nel 2019 in Allevamento e benessere dell’animale con tesi sul riccio europeo svolta presso il Centro di Recupero degli Animali Selvatici di Vanzago. Nel 2022, laureata in Evoluzione del comportamento animale e dell’uomo, con tirocinio e tesi sull’orso marsicano nel Parco Nazionale della Maiella nell’ambito del progetto LIFE ARCPROM.
Con il Programma ERASMUS Traineeship, ha lavorato al monitoraggio del lupo in Portogallo presso l’associazione Grupo Lobo – Associação para a Conservação do Lobo e do seu Ecossistema.
Ha partecipato al Master FaunaHD dell’Università dell’Insubria; attualmente lavora per l’Istituto di Ecologia Applicata per il piano di stima delle dimensioni della popolazione di orso bruno marsicano ed è consigliera dell’associazione Insubria Wildlife (https://www.insubriawildlife.com/) per la divulgazione scientifica.
Alessia Uboldi
Tecnico faunistico e veterinario con oltre 7 anni di esperienza nella riabilitazione della fauna selvatica, nella ricerca scientifica e nella gestione di team di volontari. Laureata in Allevamento e Benessere Animale, ha poi conseguito un Master in Gestione e Conservazione della Fauna, studiando l’ecologia del picchio rosso mezzano in ambienti frammentati. Ha coordinato per 4 anni il team del C.R.A.S. di Vanzago, uno dei centri di recupero più grandi in Italia, e lavorato in Somaliland per il Cheetah Conservation Fund, contribuendo alla riabilitazione dei ghepardi vittime del commercio illegale.
Oggi lavora come ricercatrice presso l’Istituto Ornitologico Svizzero, occupandosi di monitoraggio di uccelli migratori, analisi di laboratorio e dei dati e attività con le comunità locali.
Le sue esperienze includono progetti di conservazione in Grecia e in diversi paesi in Africa, arricchendo il suo profilo con competenze interdisciplinari e relazionali.