Gli uccelli più affascinanti per il pubblico di appassionati di natura sono certamente i rapaci notturni, considerata la vastissima popolarità che riscuotono anche nel pubblico meno specializzato. Il fascino è correlato al mistero di animali così elusivi, sovente nidificano vicino alle nostre case, molto più abbondanti (per fortuna) di quanto crediamo e quindi nasce forte il desiderio di poter conoscere da vicino e osservare liberi in natura questi predatori. Questo corso è finalizzato ad aiutare un neofita, un fotografo, una guida, un birdwatcher ad avvicinarsi con il giusto approccio etico a questi predatori notturni difficili da osservare ma avvicinabili con le giuste tecniche ed informazioni (le silhouette, le posture sugli alberi o sugli edifici o sulle falesie… ad esempio).
Il relatore, che da oltre trent’anni studia sul campo gufi, civette, barbagianni, assioli, allocchi vi aiuterà a riconoscere dalla semplice veduta di un paesaggio quali specie possono vivere in quell’ecosistema e nel contempo fornirvi le informazioni per vederli con maggior facilità, qualche trucco per avvicinarsi a loro, anche scattando qualche foto, sempre con il giusto approccio etico. Gufi e civette, allocchi e barbagianni: come cercarli con i richiami (metodo del playback) o con il binocolo (quando è possibile) e come identificarne le tracce (le penne, le borre, le spiumate, i resti di predazione) e gli habitat idonei.
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